Rodáno
Fattoria di Rodano è un'azienda agricola situata nel comune di Castellina in Chianti in provincia di Siena, dove si producono vino, olio e si allevano maiali allo stato brado. Enrico Pozzesi è il proprietario della cantina.
Fin dai primi anni Sessanta, l'azienda fa parte del consorzio del Chianti Classico. Dal 2007 la produzione di uva è regolamentata da norme biologiche metodi.
Fattoria di Rodano si trova lungo una delle strade di campagna - larghe, facilmente percorribili a piedi e in bicicletta, percorribili in auto - che dalla Val d'Elsa conducono a Castellina in Chianti, a pochi chilometri da Monteriggioni, Siena e San Gimignano, luoghi di grande interesse storico e artistico.
Il Chianti Classico è un'area geografica della sottozona classica definita per la prima volta nel 1932. Si estende su una superficie di circa 70.000 ettari tra le province di Firenze e Siena. Nel 2004 sono circa 7.000 gli ettari di terreno coltivati a vigneto iscritti all'albo del Chianti Classico, confermando che il Classico è la sottozona più estesa di tutto il Chianti. Comprende interamente i comuni storici del Chianti, ovvero Castellina in Chianti, Radda in Chianti e Gaiole in Chianti, più tutto il territorio di Greve in Chianti e parte del territorio di Barberino Val d'Elsa, Castelnuovo Berardenga, Poggibonsi, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. La Fattoria di Rodano si trova sulla strada che dalla Val d'Elsa porta a Castellina in Chianti, ad un'altitudine compresa tra i 200 e i 300 metri sul livello del mare. M. Si trova sul confine occidentale del Chianti Classico, dove le colline sono dolci e aperte al clima temperato dai venti marini. Via Franchigena La Via Franchigena, Francigena, Francisca o Romea fa parte di un insieme di strade, chiamate anche Vie Romee, che nel Medioevo conducevano i pellegrini dall'Europa settentrionale a Roma. La tratta da Canterbury a Roma copre un itinerario di 1.600 chilometri che inizia a Canterbury e arriva a Dover per attraversare la Manica; da Calais, via Reims, Besançon e Losanna, si arriva alle Alpi, passando per il Colle del Gran San Bernardo. Dalla Valle d'Aosta si scenderà ad Ivrea, poi a Vercelli. Un itinerario piuttosto frequentato era anche quello che da Chambéry, attraverso il colle del Moncenisio, conduceva a Sousse e costeggiava il fiume Susa. La Valle di Susa, passando per l'abbazia di Novalesa e la Sacra di San Michele, raggiungeva Torino e poi Vercelli, da qui con un percorso unificato alla prima. Dopo Pavia si attraversa l'Appennino tra le province di Piacenza e Parma e si attraversa il Ducato di Montebello, Segalara, Fornovo di Taro e poi Berceto. Da Pontremoli proseguire per Lucca, Porcari, Altopascio, Galleno, Ponte a Cappiano, Fucecchio, San Gimignano o Poggibonsi, Colle di Val d'Elsa, Siena, Montefiascone, Viterbo e arrivare a Roma. A quel tempo, sul fiume Rodano sorgeva un insediamento benedettino, dove i viaggiatori facevano tappa durante i lunghi viaggi.
Vigneti della Fattoria di Rodano: Nel 1958, quando Carlo Pozzesi acquistò l'azienda agricola, iniziò a piantare vigneti che all'epoca non esistevano. La prima annata venduta in bottiglia risale al 1967. Oggi l'azienda si estende su oltre 100 ettari, un terzo dei quali sono vigneti in produzione e il resto non ancora in produzione, che daranno i loro frutti tra circa due anni. Oltre ai tradizionali Chianti Classico e Riserva Viacosta, vengono prodotti anche due supertuscan: Monna Claudia (un blend di Sangiovese e Cabernet-Sauvignon) e Lazzicante (Merlot in purezza). Il Chianti Classico nasce da vitigni tradizionali a bacca rossa, dai quali si esprimono il colore e l'aroma. Nella Riserva Viacosta il Sangiovese si esprime appieno, enfatizzando un carattere forte ma dolce, basato sul calore e l’eleganza dei tannini fini. Da alcuni anni si è proceduto al progressivo recupero dei vecchi vigneti, tenendo conto delle risultanze della ricerca sul “Chianti Classico 2000”, soprattutto per quanto riguarda il portainnesto, la densità d’impianto e le forme di allevamento. I cloni di Sangiovese utilizzati provengono in gran parte dalla selezione massale dei vitigni presenti nella nostra azienda e da cloni selezionati nell'ambito della ricerca "Chianti Classico 2000", tuttora in corso.
Non solo vigneti...
Alla Fattoria di Rodano non produciamo solo buon vino: produciamo olio e alleviamo maiali allo stato brado. Poi ci sono tanti altri animali, piccoli e grandi, che ci tengono compagnia...Come in ogni fattoria che si rispetti, non possono mancare gli animali da fattoria. Le richieste della piccola Agnes sono sempre più numerose e il nostro rispetto per loro è tale che le coccoliamo e le trattiamo come membri della famiglia... tutte le nostre capre tibetane hanno nomi dati da Agnes e vivono in armonia con i galli, le galline e i conigli. I nostri maiali Abbiamo circa 30 maiali nati da due antenati Gigi e Rosa, da questa unione sono nati maiali da recinto, grigi e fulvi, vecchie specie che si allevavano in Toscana. A loro è riservato un ampio spazio in una rigogliosa foresta di querce recintata, dove vivono allo stato brado e possono nutrirsi delle ghiande di cui sono golosi.
La loro dieta è a base di fave e orzo biologico. Animali domestici: I nostri cani, il cui antenato è il Birbo e da cui abbiamo tratto l'origine rustica denominata "Rodanese". Sono così conosciuti nella zona che spesso frequentano le case dei vicini, che li accolgono con gentilezza. Le gatte Cocololina e Margherita si accoccolano dove c'è sempre un raggio di sole o un po' d'ombra estiva. Senza offendere nessuno, parliamo anche dei nostri due pesci rossi... Uccelli E infine le voliere dei canarini, grande passione di Enrico, che ha trasmesso ad Angelo. È incredibile sentirli cantare la mattina. Sebbene non siano allevate nel Rodano, abbiamo api selvatiche e una miriade di insetti che testimoniano come si svolge la vita nel Rodano.
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